2007-04-13 18:35:39Dany

E’ Il momento di Rino

La notorietà di Rino Gattuso svetta sempre più verso l’alto. Lui intanto commenta l’attualità, dagli sviluppi su Juve-Milan 2004 a Carlo Ancelotti, da Cristiano Ronaldo all’importanza del gruppo


MILANO - Rino Gattuso sarà il testimonial di un nuovo marchio per il mercato italiano. Secondo la ricerca ”Top Star”, realizzata da Ipsos in collaborazione con StageUp, l’88% degli intervistati riconosce Rino immediatamente già in fotografia e la sua notorietà è letteralmente esplosa dopo i Mondiali di Germania 2006.

La presentazione della nuova iniziativa di Rino è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri a Milano, al ristorante ”3Jolie” e nel corso dell’incontro Gattuso ha parlato anche di temi di attualità: ”Pensavo fosse finita la storia di Juve-Milan del dicembre 2004. Cosa ricordo di quell’incontro? Le stesse cose di Kaladze”.

Poi su Ancelotti, il suo allenatore: ”Resterà al Milan al cento per cento”. Sul Manchester: ”Cristiano Ronaldo è già ben presente nei nostri pensieri. E’ ovvio che il Manchester, dopo il 7-1 alla Roma, faccia paura ma se giochiamo da Milan non siamo inferiori a nessuno. Martedì ho provato un’amarezza incredibile nel vedere i miei compagni della nazionale finire così all’Old Trafford. Purtroppo batoste del genere te le porti dietro per anni, proprio come è capitato a noi dopo Istanbul. Proprio per questo sarò sincero. Piuttosto di giocarmi la finale con Sheva preferirei la rivincita con il Liverpool. Kakà ha paragonato il Milan all’Italia mondiale? Vuol dire che ha capito bene il segreto delle nostre vittorie in Germania, sono figlie del senso del gruppo, che in nazionale come al Milan è un elemento fondamentale. Il gruppo è più importante dei singoli e questa circostanza la devono tenere ben presente i campioni che arriveranno. Ronaldinho? La società sa come muoversi, ma io piuttosto di spendere tanti soldi su un solo grande campione, investirei per comprare diversi giocatori con quella cifra”.


轉自米蘭官方網站http://www.acmilan.com